mercoledì 29 febbraio 2012

domenica 12 febbraio 2012

sabato 11 febbraio 2012




Foibe: L'IRPINIA NON SCORDA!



Irpinia, 11 Febbraio 2012- “L’Irpinia non dimentica i martiri delle Foibe- si legge nella nota di Cpi- e continua la battaglia culturale per non cancellare la memoria storica di un crudele eccidio, coperto da troppi silenzi, che colpì le popolazioni Italiane dell’Istria, della Dalmazia e del Friuli-Venezia Giulia”. CasaPound Irpinia si è mobilitata, nonostante le pessime condizioni atmosferiche, con momenti di riflessione in rete, partecipando alla quinta edizione della manifestazione nazionale organizzata in collaborazione con Radio Bandiera Nera, Novopress e Noreporter. Inoltre, c’è stata l’affissione di uno striscione e la deposizione di un mazzo di fiori con delle fiaccole alla base del Monumento ai caduti ad Avellino, all'incrocio tra Corso Europa e via Giacomo Matteotti e in Valle Caudina, a Cervinara, con una scritta sulla neve, vicino all’Aula consiliare dedicata ad Antonio Sacco in Piazza Trescine.
“Il giorno del Ricordo per tutta la nostra comunità è un momento particolarmente sentito- dichiara il responsabile irpino di CasaPound Valerio Criscuoli- perché quel massacro che ha colpito migliaia di Italiani è stato vergognosamente occultato per troppi anni, nonostante l’ufficializzazione da parte dello Stato, con la Legge 92 del 30 marzo 2004
. La nostra associazione di promozione sociale non dimentica il martirio dei propri connazionali e ha difeso la memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata con azioni coordinate su tutto il territorio regionale, da Napoli a Salerno, passando per la nostra Irpinia fino ad arrivare in Costiera Amalfitana”.



CasaPound Irpinia


Comunità Militante Caudina 451




mercoledì 8 febbraio 2012



ASCOLTA RADIOBANDIERANERA SU QUESTA TRACCIA IN RETE NON CONFORME!

lunedì 6 febbraio 2012

CasaPound Italia e Radio Bandiera Nera, in collaborazione con Novopress e No Reporter, organizzano la quinta edizione della manifestazione virtuale in memoria dei Martiri delle Foibe intitolata

“10 FEBBRAIO: IO NON SCORDO”.


Prosegue la nostra opera di sensibilizzazione nei confronti di un argomento scottante: venerdì 10 febbraio 2012 alle ore 11 centinaia di siti internet, blog e forum corredati dell’immagine allegata, con Tricolore listato a lutto, osserveranno un’ora di silenzio nel rispetto dei connazionali caduti per mano degli assassini titini.

Negli ultimi anni molto è cambiato perché nulla cambi. La verità storica, che ha mosso i suoi primi timidi passi, continua ad essere negata da una fazione ideologica che trova significative sponde anche in ampi segmenti istituzionali e della cosiddetta “vita culturale”, insabbiata con troppa disinvoltura mediante la censura storica o la minimizzazione dei tragici eventi che dall’8 settembre 1943 in poi colpirono la comunità italiana di Istria, Dalmazia e Friuli-Venezia Giulia.
In un’Italia ammorbata da scandali e moralismo, in cui si impone come accettabile solo una rilettura “morbida” di una delle più grandi tragedie vissute dal nostro popolo; in una terra ai limiti del collasso, in cui nonostante i continui assalti perpetrati alla sovranità da governi tecnici e organismi sovranazionali forze fresche hanno deciso di alzare la testa, non dimenticare è un atto rivoluzionario che intende contribuire a riscattare la memoria tradita delle migliaia di Italiani infoibati dalla furia slavo-comunista.
È scandaloso che a più di mezzo secolo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ricercare e affermare la verità storica sia da più parti considerato alla stregua di un reato d’opinione. È aberrante che i più giovani ignorino, per deficit didattico e talora ostruzionismo di una classe docente ideologizzata, la portata devastante della pulizia etnica perpetrata ai danni della popolazione italiana del Nord-Est, con rastrellamenti, deportazioni, torture e esodi di massa.

Manifesta il tuo dissenso: appuntamento in rete venerdì 10 febbraio alle ore 11 per ricordare agli Italiani che la verità non può essere infoibata e che “in un mondo di menzogne, dire la verità è un atto rivoluzionario.”

E' richiesto il massimo grado di partecipazione, unitamente alla consapevolezza di essere parte di un organismo vivente chiamato Nazione.



CasaPound Italia [ http://www.casapounditalia.org/ ]
Radio Bandiera Nera [ http://www.radiobandieranera.org/ ]
Novopress Italia [ http://it.novopress.info/ ]
No Reporter [ http://www.noreporter.org/ ]