venerdì 30 gennaio 2009


ROMA: L'EX BR MORUCCI A CASAPOUND IL 6 FEBBRAIO, PRESENTERA' IL SUO 'PATRIE GALERE'


L'ex brigatista Valerio Morucci sara' il prossimo 6 febbraio a Casapound. L'occasione e' la presentazione, nella sala conferenze dello stabile occupato di via Napoleone III, a Roma, di 'Patrie Galere. Cronache dall'oltrelegge', il libro, edito da Ponte alle Grazie, nel quale il terrorista dissociato che fu uno dei rapitori di Aldo Moro racconta gli anni passati in carcere.

''Il libro di Valerio Morucci, ex Potere Operaio e Br, e' frutto delle esperienze detentive dell'autore nei maggiori supercarceri d'Italia a cavallo tra gli anni Settanta e l'inizio degli Ottanta - spiega Casapound Italia - e culmina nel racconto inedito della rivolta di Badu' e Carros.

Un libro che presenta una severa riflessione sul sistema detentivo, sulle sue leggi non scritte e il suo essere totalmente estraneo al mondo esterno, dal quale trae esclusivamente delle versioni grottesche e distorte dei meccanismi di potere che lo dominano''.
Ma la presentazione, sottolinea ancora l'associazione, sara' anche ''occasione di dibattitto sulla liberta' di parola, dopo le recenti polemiche che hanno visto chiudere le porte delle universita' all'autore, nella medesima maniera in cui nel mese di dicembre il Blocco Studentesco si e' visto negare il diritto a tenere conferenze nei maggiori atenei romani''.


Alla conferenza, che sara' trasmessa in diretta su Radio Bandiera Nera (www.radiobandieranera.org), inteverranno, oltre all'autore, i giornalisti Giampiero Mughini, Angelo Mellone e Ugo Maria Tassinari, il vicecapogruppo del Pdl in Campidoglio Luca Gramazio e il responsabile di ''Occidentale'' Carlomanno Adinolfi.
L'appuntamento e' per venerdi' 6 febbraio alle ore 21 a Casapound, in via Napoleone III 8 a Roma.

mercoledì 28 gennaio 2009





BLOCCO STUDENTESCO IRPINO
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http://bloccoavellino.blogspot.com/

lunedì 26 gennaio 2009

sabato 17 gennaio 2009

venerdì 9 gennaio 2009


La Comunità Militante Caudina 451 e Casa Pound Avellino comunicano a tutta la cittadinanza e agli organi di stampa liberi, che domenica 11 gennaio si terrà un incontro socio culturale per affrontare la tematica del ruolo della Donna Caudina nel mondo politico e sociale.
L’appuntamento apre, ufficiosamente, il ciclo di conferenze che organizzeremo nel 2009 in tutte le realtà della Valle Caudina, affinché si possa discutere e dialogare sulla delicata tematica, spesso messa in secondo piano, tralasciando di fatto l’analisi sul ruolo delle donne nel nostro tessuto socio culturale.
L’incontro, al quale sono stati invitate Donne e Uomini di tutti gli schieramenti politici attivi sul territorio, nonché tutte le realtà operanti nel sociale, avrà luogo presso la Biblioteca de “Il Caudino” in Piazza Trescine a Cervinara. Gli obiettivi che vogliamo raggiungere saranno semplicemente l’informazione dettagliata sul contesto sociale di oggi, dove la donna recita un ruolo da protagonista e le prospettive future da analizzare.
Inoltre, l’evento sarà anche l’occasione per lanciare, anche in Valle Caudina, il comitato “Tempo di essere madri” , che nasce per garantire, a tutte le donne che vogliono vivere la maternità come una scelta libera e non come una “zavorra”, la possibilità di non dover rinunciare ad un’esistenza dignitosa e serena, la possibilità di lavorare al meglio e in base alle proprie capacità, la possibilità di vivere e crescere i propri figli.
Il progetto prevede la riduzione, per le donne con figli di età compresa tra 0 e 6 anni, del consueto orario lavorativo da 8 ore a 6 ore al giorno. La retribuzione resterà invariata: l’85% sarà garantito dal datore di lavoro, il restante 15% sarà a carico dello Stato. A decorrere dal sesto anno di vita del bambino la mamma potrà scegliere di continuare a lavorare 6 ore a giorno, rinunciando però al contributo statale del 15%. Resta salva la possibilità per una donna di tornare al full-time qualora lo desiderasse. Il beneficio può essere esteso anche al padre , ma non può riguardare ambedue i genitori. Al centro della proposta il ruolo della donna nella sua interezza e completezza, nella sua essenza più bella, nella grande potenzialità umana e sociale che esprime. Al centro della proposta “il bambino” che merita amore ed attenzione e che ha bisogno di essere seguito dalla famiglia nel proprio percorso di crescita.
Il comitato “Tempo di essere madri” nasce anche con la volontà di affrontare tutte le problematiche lavorative legate alla maternità e di combattere tutte le situazioni di ingiustizia sociale che caratterizzano il mondo del lavoro, in particolare il precariato.

martedì 6 gennaio 2009