mercoledì 29 febbraio 2012
domenica 19 febbraio 2012
domenica 12 febbraio 2012
sabato 11 febbraio 2012

“Il giorno del Ricordo per tutta la nostra comunità è un momento particolarmente sentito- dichiara il responsabile irpino di CasaPound Valerio Criscuoli- perché quel massacro che ha colpito migliaia di Italiani è stato vergognosamente occultato per troppi anni, nonostante l’ufficializzazione da parte dello Stato, con la Legge 92 del 30 marzo 2004. La nostra associazione di promozione sociale non dimentica il martirio dei propri connazionali e ha difeso la memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata con azioni coordinate su tutto il territorio regionale, da Napoli a Salerno, passando per la nostra Irpinia fino ad arrivare in Costiera Amalfitana”.
CasaPound Irpinia
Comunità Militante Caudina 451
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venerdì 10 febbraio 2012
lunedì 6 febbraio 2012

“10 FEBBRAIO: IO NON SCORDO”.
Prosegue la nostra opera di sensibilizzazione nei confronti di un argomento scottante: venerdì 10 febbraio 2012 alle ore 11 centinaia di siti internet, blog e forum corredati dell’immagine allegata, con Tricolore listato a lutto, osserveranno un’ora di silenzio nel rispetto dei connazionali caduti per mano degli assassini titini.
Negli ultimi anni molto è cambiato perché nulla cambi. La verità storica, che ha mosso i suoi primi timidi passi, continua ad essere negata da una fazione ideologica che trova significative sponde anche in ampi segmenti istituzionali e della cosiddetta “vita culturale”, insabbiata con troppa disinvoltura mediante la censura storica o la minimizzazione dei tragici eventi che dall’8 settembre 1943 in poi colpirono la comunità italiana di Istria, Dalmazia e Friuli-Venezia Giulia.
In un’Italia ammorbata da scandali e moralismo, in cui si impone come accettabile solo una rilettura “morbida” di una delle più grandi tragedie vissute dal nostro popolo; in una terra ai limiti del collasso, in cui nonostante i continui assalti perpetrati alla sovranità da governi tecnici e organismi sovranazionali forze fresche hanno deciso di alzare la testa, non dimenticare è un atto rivoluzionario che intende contribuire a riscattare la memoria tradita delle migliaia di Italiani infoibati dalla furia slavo-comunista.
È scandaloso che a più di mezzo secolo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ricercare e affermare la verità storica sia da più parti considerato alla stregua di un reato d’opinione. È aberrante che i più giovani ignorino, per deficit didattico e talora ostruzionismo di una classe docente ideologizzata, la portata devastante della pulizia etnica perpetrata ai danni della popolazione italiana del Nord-Est, con rastrellamenti, deportazioni, torture e esodi di massa.
Manifesta il tuo dissenso: appuntamento in rete venerdì 10 febbraio alle ore 11 per ricordare agli Italiani che la verità non può essere infoibata e che “in un mondo di menzogne, dire la verità è un atto rivoluzionario.”
E' richiesto il massimo grado di partecipazione, unitamente alla consapevolezza di essere parte di un organismo vivente chiamato Nazione.
CasaPound Italia [ http://www.casapounditalia.org/ ]
Radio Bandiera Nera [ http://www.radiobandieranera.org/ ]
Novopress Italia [ http://it.novopress.info/ ]
No Reporter [ http://www.noreporter.org/ ]
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