giovedì 11 novembre 2010








CasaPound Avellino: resoconto sulla conferenza dedicata al crollo delle ideologie e del muro di Berlino.

Il Direttivo provinciale irpino di CasaPound Italia tira le somme della prima conferenza multimediale intitolata “La fine delle ideologie a 21 anni dalla caduta del Muro di Berlino” che si è tenuta ad Avellino, presso la videoteca Rose Rosse. Hanno partecipato ai lavori Giovanni d'Ercole, consigliere comunale del Pdl, Antonio Gengaro, presidente del Consiglio comunale cittadino ed esponente del Centro Sinistra alternativo, il vulcanico Roberto Stompanato, storico dirigente del Movimento Sociale Italiano e dopo del Fiamma Tricolore, che era lontano dalla scena politica dal 1996, il giovane Massimo Passaro, esponente di spicco del Partito delle Libertà avellinese, il finiano Paolo Paradiso della neonata formazione “Futuro e Libertà”, Ines Fruncillo, leader del circolo “Italiani nel Mondo” e Antonio Mollo, militante napoletano del Blocco Studentesco Campania. I lavori sono stati moderati dal Presidente Provinciale di CasaPound Avellino, Valerio Criscuoli, che fa il resoconto dell’interessante manifestazione che ha gremito di giovani la sala della videoteca, nonostante le pessime condizioni meteorologiche: “La conferenza multimediale è andata in porto grazie alla partecipazione di esponenti politici che hanno analizzato la caduta del Muro di Berlino e la conseguente fine della guerra fredda, costruendo una variegata disamina storica sui motivi del crollo, sull’implosione del comunismo, sul ruolo fondamentale della Chiesa e sulle vittime della repressione di quegli anni. Anche se- sottolinea Criscuoli- le motivazioni ufficiali stanno strette a CPI, perché a nostro avviso la chiave di svolta è stata architettata del Nuovo Ordine Mondiale, ossia il capitalismo moderno che ha spinto per il crollo, ma soprattutto ha decretato dall’alto la fine delle ideologie, trasformando quasi tutti i cittadini europei da Uomini a freddi consumatori sotto il dominio delle banche private, creando una nuova classe politica televisiva”.
Il dibattito, dopo l’analisi storica ed ideologica, si è sviluppato sulle conseguenze politiche ed etiche di quel crollo simbolico che ha scatenato un acceso confronto soprattutto tra le varie anime della destra e della sinistra italiana “Post Berlino” e sulle ultimissime vicende che stanno caratterizzando la politica dei nostri giorni. CasaPound Italia, ha poi esposto il manifesto politico Estremo Centro Alto, chiarendo la natura ideologica dell’associazione di promozione sociale, diffusa in tutta la Penisola, che va controcorrente rispetto alla presunta assenza di ideologie del Terzo Millennio e rifiuta, categoricamente, le obsolete etichette dei secoli scorsi.

Il Direttivo Provinciale
CasaPound Avellino






5 commenti:

  1. La caduta del muro di berlino è stata una grande cosa, ma speriamo che altri muri non saranno mai alzati!!!!!!!!!

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  2. CASAPOUND VOLA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  3. direi che avete ricordato alla grande quel giorno, solo cpi!

    RoBerTo

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  4. Ottima iniziativa...un abbraccio alla Cmc 415
    Enzo

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