martedì 15 giugno 2010

16.06.2010: Francesco Cecchin, 31 anni
SENZA GIUSTIZIA!

Il Direttivo Provinciale di CasaPound Italia Avellino informa la gentile e pluralista stampa che domani 16 giugno alle ore 19, si terrà una conferenza storico culturale dal titolo "Francesco Cecchin, 31 anni senza giustizia", all'interno della Sala Consiliare del Comune di Nusco in via San Giovanni.

All'importante appuntamento parteciperanno Giuseppe De Mita, Sindaco di Nusco, Donato Cataldo, Sindaco di Aquilonia, Giovanni D'Ercole, capo gruppo del Pdl al consiglio comunale di Avellino, Ettore De Conciliis, vicepresidente della provincia irpina e presidente regionale campano della Giovane Italia del Pdl, Antonio Mazzella, capo della segreteria politica nazionale de La Destra di Storace e dirigente del partito a Caserta, Marina Simeone, presidentessa dell'associazione intitolata a Generoso Simeone, che opera a Benevento, Gianfranco Della Rossa, fondatore della casa editrice Diana, Walter Manzella e Umberto Imbriani, ex dirigenti della Federazione irpina del Fronte della Gioventù.

Inoltre, parleranno per la nostra associazione di promozione sociale, Emmanuela Fiorino, responsabile regionale Cpi Campania, Enrico Tarantino, Hmo Napoli, Guido D'Amore, Cpi Salerno Futurista, Matteo Cobalto, Cpi Costiera Futurista, Marco Galluccio, responsabile campano del Blocco Studentesco Università e Simone Di Stefano, vicepresidente nazionale di CasaPound. Inoltre dovrebbero prendere la parola alcuni a personaggi storici del Movimento Sociale Italiano e del Fronte della Gioventù campani. L'incontro culturale nasce per onorare la memoria del giovane irpino Francesco Cecchin, assassinato a Roma il 16 giugno del 1979, in seguito ad una violenta aggressione, che gli costò 19 terribili giorni di agonia.

Il Presidente Valerio Criscuoli dichiara agli organi di stampa che: "ricordare Francesco per noi è soprattutto un momento di riflessione su quella tragedia. All'evento parteciperanno svariate personalità del mondo della politica che porteranno il loro punto di vista sulla vicenda, proponendo le future iniziative, aperte a 360°, per onorare la memoria del giovane caduto. La morte di Francesco rappresenta una dolorosa ed oscura pagina della storia d’Italia, che dopo ben trentuno anni non trova una soluzione ai tanti interrogativi rimasti irrisolti e caduti nell’oblio. Per noi il sacrificio di Francesco deve essere oggi un insegnamento per le future generazioni, affinché la violenza di matrice politica venga combattuta con il dialogo, la riflessione ed il rispetto reciproco tra le “opposte fazioni”. Il messaggio che vogliamo veicolare- sottolinea Criscuoli- è il rigetto totale verso qualsiasi orma di violenza e odio. Il nostro obiettivo, quindi, è quello di costruire, con l’aiuto di tutti, un percorso di confronto culturale fra giovani di oggi e le persone che hanno vissuto proprio quei difficili anni. Vogliamo coinvolgere la cittadinanza, senza etichette partitiche, improntando il discorso in maniera aperta e intelligente. Tutto ciò senza i paraocchi dell’estremismo, che ripudiamo perché rappresenta l’antitesi alla linea aperta e futurista che caratterizza il nostro movimento. Chiediamo giustizia per il Caso Cecchin e difenderemo il suo ricordo con una miriade di azioni culturali e ricreative”.


Il Direttivo Provinciale

CasaPound Avellino

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