lunedì 14 dicembre 2009

BERLUSCONI: CASAPOUND ITALIA, SI FOMENTA L'ODIO
PER TENERE CITTADINI FUORI DALLA POLITICA


Roma, 14 dicembre - ''Tartaglia è vittima di un inganno, della mistificazione di chi creando ad arte un clima di odio e cercando di far passare l'idea dell'avversario politico come 'nemico' da distruggere non fa altro che lavorare al mantenimento dello status quo. La stessa mistificazione di cui sono vittime i 20mila utenti che esultano su Facebook davanti al volto sanguinante di Silvio Berlusconi. E' a loro, prima ancora che al presidente del Consiglio, che Antonio Di Pietro dovrebbe chiedere scusa per dimostrare di non essere lui stesso un provocatore''. Lo afferma Gianluca Iannone, presidente di CasaPound Italia.

''Per tenere i cittadini lontani dalla politica - sottolinea Iannone -, basta distrarli indicandogli il 'Male assoluto', basta far crescere odio, indurli a un'ostilità viscerale.
Ne sappiamo qualcosa, nel nostro piccolo capita anche a noi: CasaPound, da bersaglio di una campagna diffamatoria che non si ferma davanti a nulla, è stata oggetto di decine e decine di aggressioni fisiche.
Con Berlusconi siamo solidali, ma è ai 20mila di fb che parliamo: siete sicuri che sia Berlusconi il problema dell'Italia?
Siete sicuri che invece di lasciarsi andare all'odio irriducibile non sia piu' giusto abbandonare il terreno sterile delle ideologie e iniziare a lavorare su progetti concreti?
Confrontarsi sul piano delle cose da fare, occuparsi degli interessi della Nazione: questa è la vera, unica, rivoluzione''.




3 commenti:

  1. è semplicemente vergognoso che possano succedere cose simili...che un presidente del consiglio diventi vittima di simili atti di violenza...è uno scandalo...che rende questo paese ancora più incivile agli occhi del mondo...qui non si parla più di idee politiche davanti a una cosa simile..c'è solo da chiedersi che cosa siamo diventati come italiani...

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  2. e vergognoso che succedano certe cose !
    questo fatto ci deve far riflettere tanto !

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  3. VIVA LA VIOLENZA CULTURALE
    ABBASSO LA VIOLENZA FISICA




    Sabhry 85
    ò-ò

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