lunedì 2 febbraio 2009

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2 commenti:

  1. Anonimo2 febbraio 2009 alle ore 00:29

    Bobby Sands MP

    Officer Commanding IRA political prisoners, H-Blocks, Long Kesh. Born 19th March 1954, died 5th May 1981 after sixty-six days on hunger strike.

    Twenty-seven-year old Bobby Sands, after enduring years of solitary confinement and beatings, led the 1981 hunger strike, during which he was elected as MP for the constituency of Fermanagh and South Tyrone in the north of Ireland.

    Bobby became an international figure who to this day continues to inspire not just Irish republicans in their pursuit of freedom from British rule but people around the world struggling for their rights.
    http://www.bobbysandstrust.com/

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  2. Anonimo2 febbraio 2009 alle ore 02:55

    Questa mattina i militanti di Casapound Italia Gaeta hanno effettuato un’azione di protesta presso il Cinema-Teatro Ariston di Gaeta, in occasione della presentazione del progetto riguardante l’ “Ex Avir” organizzata dalla Giunta Comunale capeggiata dal Sindaco A.Raimondi.
    I giovani attivisti hanno manifestato pacificamente il loro dissenso contro questa indecente proposta, esponendo uno striscione con su scritto: “Se questo progetto è una battuta non fa ridere!!!”, lanciando inoltre dei volantini in stile Futurista verso la platea. Durante l’azione i manifestanti sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente da un gruppuscolo di loschi figuri, che in maniera antidemocratica e poco civile si sono scagliati contro lo striscione esposto. La protesta è scaturita dal dissenso che ormai ha coinvolto la maggior parte della cittadinanza nei confronti di tale proposta. Il “nostro” attuale Sindaco ha intenzione di affidare tale progetto nelle mani di privati che penseranno unicamente al proprio tornaconto, senza apportare uno sviluppo concreto e reale per la città.
    Noi crediamo che Gaeta abbia urgentemente bisogno di: spazi per la cultura, centri d’aggregazione giovanile ed un turismo di livello superiore. Inoltre, l’intenzione di costruire nuovi centri abitativi non farà altro che incrementare la crisi immobiliare ed aumentare la filosofia del soggiorno tre mesi l’anno da parte di famiglie villeggianti che contribuiranno minimamente allo sviluppo dell’economia gaetana. La protesta contro degrado e speculazione – spiega Enzo Savaresi responsabile provinciale di Casapound Italia- si sparge a macchia d’olio e l’azione intrapresa oggi dai militanti di Gaeta è la dimostrazione che c’e’ ancora chi è pronto a dare battaglia per evitare tutto questo.

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