giovedì 18 dicembre 2008

NUOVA AZIONE DI CASAPOUND: BABBI NATALE MORTI SIMBOLO DEL POPOLO STROZZATO DALLA CRISI



Un Babbo Natale steso a terra, morto, posto al centro di una finta “scena del crimine”, con tanto di nastro segnaletico e sagoma disegnata a terra col gesso. E’ questo lo scenario dell’ultima azione di protesta simbolica messa in atto nella notte dai militanti di Casa Pound Italia in diverse città d’Italia.

Attorno al Santa Claus assassinato sono stati disposti cartoncini con l’indicazione delle diverse “armi del delitto” con cui il sistema politico-bancario sta uccidendo il popolo italiano: affitti, caro vita, flessibilità, mutui, pensioni povere, precariato, retribuzioni basse. “Scopo della protesta è quello di rompere la retorica natalizia del “tutto va bene” – spiega il direttivo provinciale di Casa Pound Italia Avellino – In una fase in cui si dispensano ipocritamente “consigli per gli acquisiti” di ogni genere e fattura, in un trionfo di quel regno della merce e del consumo che proprio in queste settimane entra in una crisi forse irreversibile, abbiamo simbolicamente mostrato l’immagine choc di un Babbo Natale cadavere proprio per sensibilizzare sul momento drammatico che sta vivendo il nostro popolo. Giornalmente sui quotidiani avellinesi leggiamo, di fabbriche che chiudono, liste di mobilità che crescono , come crescono quelle di disoccupazione , così come leggiamo ogni giorno nuove promesse di "cassa integrazione" da parte della F.M.A. Siamo stufi – aggiunge Iannone, responsabile nazionale del Movimento – di leggere ovunque che ‘a Natale siamo tutti più buoni e che tutto va bene’. Non ci sembra, infatti, che in questo periodo banchieri e palazzinari siano diventati più ‘buoni’ ed i festeggiamenti stessi saranno soltanto un miraggio per migliaia di famiglie, di lavoratori e di pensionati sempre più stretti nella morsa della crisi provocata da un sistema manovrato dai soliti speculatori. Inoltre, proprio in questo momento economicamente difficile si stanno anzi chiedendo sacrifici solo e soltanto ai semplici cittadini. E questo – conclude il responsabile di CasaPound Italia – è per noi intollerabile”.

Il finto scenario dell'omicidio è stato allestito dai militanti di Casa Pound Italia Avellino in sincronia con decine e decine di altre città su tutto il territorio nazionale presso il corso Vittorio Emanuele davanti la villa comunale.



Lista completa delle città in cui si è svolta la protesta:

Brescia, Milano, Varese, Ascoli, L'aquila, Reggio Emilia, Avellino, Lecce, Genova, La Spezia, Bolzano, Lecco, Bari, Todi, Foggia, Vasto, Lameziaterme, Locri, Verona, Firenze, Pescara, Parma, Bologna, Roma, Viterbo, Latina, Sassari, Torino, Grugliasco, Rivoli, Ivrea, Novara, Arezzo, Pisa, Frosinone, Palestrina, Frascati, Grottaferrata.

AVANTI CASA POUND ITALIA
www.casapound.org

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