Luigi Ciavardini, a mezzo dei propri legali, ha inviato un saluto a tutti i sostenitori del comitato "l'ora della verità":
"Voglio ringraziare tutti quelli che non si sono dimenticati di me.
Ogni giorno ricevo lettere di affetto che mi aiutano a reagire, con la dovuta compostezza, all'ingiustizia che sto subendo.
Desidero invitare chiunque creda in questa battaglia di verità, a non intenderla come un gesto di solidarietà personale nei miei confronti. Conoscere finalmente verità sulla strage di Bologna è un diritto di tutti gli italiani, non solo mio.
Credo che il nostro paese abbia bisogno di un grande impegno civile per una giustizia veramente giusta ed imparziale. La vicenda che mi ha visto protagonista, mio malgrado, è solo l'esempio lampante di un problema più ampio che continua ad affliggere la nostra società.
Le battaglie personali sono sempre limitate e forse anche sbagliate. Se ci sono persone come voi, che non sono disposte ad ignorare la condanna di un innocente, anche per me è possibile sperare in un'Italia più giusta.
Vi abbraccio tutti".
http://www.loradellaverita.org/
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