sabato 2 ottobre 2010



CasaPound Avellino: operai-manichini all'ingresso dell'FMA

Il direttivo provinciale annuncia agli organi di stampa che nella notte i militanti dell'associazione di promozione sociale CasaPound Italia Avellino hanno impiccato, simbolicamente, decine di manichini con dei cartelli appesi al collo all'ingresso dello stabilimento Fiat di Pratola Serra e nei pressi dell'Unione degli Industriali del capoluogo irpino.

"I manichini- afferma Valerio Criscuoli, presidente provinciale di CPI - rappresentano i nostri operai, le cui famiglie costrette da tempo a fare i conti con situazioni economiche sempre più insostenibili, subiranno a breve la cessazione del regime straordinario di cassa integrazione precipitando nel baratro".

"Già alcuni mesi fa- continua Criscuoli - CasaPound Italia si fece promotrice di un'iniziativa su tutto il territorio nazionale, in Irpinia ad Avellino e Cervinara, contraria alle politiche di delocalizzazione volute dalla dirigenza della multinazionale torinese, con uno slogan forte, ma incisivo: la Fiat odia l'Italia. E' giunto il momento che tutti i Sindacati e le Istituzioni prendano una posizione netta contro queste scelte scellerate. Noi siamo al fianco del proletariato italiano e continueremo la nostra battaglia per il diritto al lavoro, contro il precariato e le continue morti bianche sul lavoro".
Il Direttivo Provinciale
CasaPound Avellino


2 commenti:

  1. COMPLIMENTI!
    BRAVI DAVVERO!

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  2. io sono di sinistra però ammetto che casa pound si muove bene. w il proletariato

    Giuseppe Bonomo

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