domenica 23 settembre 2007

Arancia Meccanica...







L'oscuro episodio di violenza a danni di una Donna straniera ha frastornato la nostra comunità, lasciandoci senza parole. Il circo mediatico, come al solito, ha creato i mostri da sbattere in prima pagina, non per la violenza in sè per sè, ma per la tragica fatalità di una vita spezzata, qualche giorno dopo, da un incidente stradale.



Riflettiamo...



Dovrebbe essere la Legge a condannare i presunti autori, non di certo la televisione che continua ad essere la droga più usata dalla Nazione. Nelle nostre zone sono frequenti gli episodi di vandalismo, dalla villa comunale alla stazione ferroviaria. Violenza stupida rivolta contro strutture o contro monumenti, vedi la Statua in Villa Comunale. Ma non si era mai arrivati a tanto, si sente sussurrare per le strade. E' strano, ma se per assurdo il caso non veniva fuori, tutta la massa avrebbe continuato a vivacchiare nella mediocrità. Ciò significa che la passività avvolge le nostre menti, bersagliate da stimoli commerciali, obbligandole a piegarsi ad un $istema scandito dal ripetitivo imperativo "producispendicrepa"!



Bisogna lavorare tra la nostra gente, per la nostra gente, con la nostra gente!

Creare l'alternativa ad un $istema che non crede più nella socializzazione tra le anime delle comunità umane. Costruiamo le basi per una RIVOLUZIONE ETICA e CULTURALE. I partiti non sono più un contenitore di idee, ma solo dei nuovi uffici di collocamento. Al contrario dobbiamo spingere per tornare a recitare un ruolo da protagonisti nella vita di tutti i giorni!



Arancia Meccanica a Cervinara?



Il celebre film di Kubrik, secondo le maggiori testate giornalistiche nazionali, tra tutte Sky News, sarebbe stato inscenato in un piccolo centro dell'Irpina...



Purtroppo, la nostra "piccola" cittadina è spesso al centro dell'attenzione dei mass media. Vantiamo qualche apparizione su Striscia la Notizia e di certo ricorderete tutti la storica giornata che ci gettò alla ribalta nazionale grazie ad un banale episodio, con in prima linea un provolone cervinarese. Emblematico un personaggio dal nome di Capitan Ventosa, sempre per la trasmissione di Antonio Ricci, il quale ci allietò della sua presenza a causa di un cane, sempre cervinarese, che si faceva i fatti suoi in un vallone...



Come dimenticare, a questo punto, le tragiche giornate di fine dicembre, del 1999. Quello fu il momento di massima notorietà per la ridente cittadina caudina. Alluvione, fango e disperazione da sfruttare, mica da evidenziare per aiutare concretamente chi perse tutto. Un discorso a parte merita il grande Potito Starace, fiore all'occhiello del tennis tricolore, che con le sue magiche imprese porta un bel pò di lustro a Cervinara.

Almeno in ambito sportivo.



La Dea televisione, quindi cari utenti, è presente. Avete la prova della sua esistenza.



Ti regala, accontentandoti, anche quei famosi minuti di notorietà. Punto.



Oggi dipinti come periferia d'Italia, dimenticati da tutto e tutti, in primis dai politicanti, visto che le tarantelle elettorali sono piuttosto lontane. Tranne la televisione dimentica le terra del Meridione. La rima c'è...

I suoi messagi, subliminali e non, stanno forgiando una Nazione senza spina dorsale, basata, innanzitutto, sul lavoro precario per i giovani, condito dal solito giro di raccomandazioni e sostenuto dalle banche private. In barba alla naturale meritocrazia.

Eccolo il Regime del Nulla che avanza e si consolida, anche grazie ad uno stupido schermo di un televisore. Ma cosa c'è dietro? Qual è l'interesse che spinge "l'informazione" a parlare di noi? Non è $olidarietà. Non è $occorso...



Sì, proprio Arancia Meccanica è il film che ci dipinge meglio, al momento. Ma non solo per la scena della violenza di gruppo, assolutamente. Quel film parlava di una società post industriale, alienata e alianante, dove il sistema cercava addirittura di manipolare il cervello deviato e non allineato di Alex, il protagonista "cattivo" del lungometraggio.





Ecco, questa è l'immagine che più ci rispecchia, ossia occhi spalancati in balìa del Regime del Nulla. Grande Fratello, Isola dei Famosi o i programmi dell'alta borghesia parabolica, sono i vostri modelli o fonti di discussioni accese?

Vi appassionate ai delitti "modello Cogne", con Bruno Vespa co-protagonista che distoglie l'attenzione dai veri problemi dell'Italia?

Forse preferite i programmi più impegnati come Le Iene o proprio Striscia la notizia... Questo è un caso caratteristico del politicamente corretto, ne parlavamo prima. I paladini della Giustizia, nel duemilasette, sono diventati 4 bravi giornalisti televisivi, che girano l'Italia, su e giù, smascherando i misfatti e le magagne del Bel Paese?



La situazione è penosa. Tra un pò prenderanno vita anche i due grandi poli "moderati" di Centro Destra e Centro Sinistra, incrementando il processo di americanizzazione irreversibile della società. La Terza via sarà risucchiata da questi schemi?

Si prospetta, a nostro giudizio, l'involuzione della politica. Occore rimboccarsi le maniche, bisogna reagire con forza, ardore e civiltà. E' in ballo il futuro di una Nazione, oppressa dai mutui, dal Potere e da una scellerata classe politica, a dir poco fuori dalla realtà. Noi siamo la periferia d'Italia, la provincia di una Patria s.p.a., dove un gruppo di giovani perde la ragione e diventa il caso della giornata.



Limitiamoci all'ipocrita indigniazione. Questo recita il copione.



La Comunità MIlitante Caudina 451 se ne frega altamente degli schemi!



Preoccupiamoci della difesa della nostra comunità, non ci stancheremo mai di dirlo e di farlo. Abbiamo nuove prospettive per lottare.



Nuovi orizzonti, nuove prospettive.



Superiamo gli obsoleti concetti di centro, destra e sinistra. Non solo in circostanze estreme, come questa o per l'altra questione della lotta all'amianto, che tra l'altro sta iniziando a crescere.



Non fatevi ingannare dalla presunta visibilità che un problema può ricevere grazie alla vasta cassa di risonanza della tv. Dobbiamo smetterla di delegare la difesa dei nostri diritti alla Dea televisione o a comici come Beppe Grillo, con tutto il rispetto per le tematiche affrontate.



Cambiamo pagina!



La Comunità Militante Caudina 451 continua la battaglia!



"L'unica cultura che riconosco è quella delle idee che diventano azioni!" Ezra Pound

venerdì 21 settembre 2007

Cronaca dal Fronte anti amianto...


Inizia a prendere forma il
Movimento Caudino No Amianto,
sorto il 16 settemre, alla fine del nostro primo presidio.

Fino al momento hanno aderito ufficialmente l'Ekoclub di Cervinara, l'associazione culturale La Fontana, www.cervinara.com, l'Azione Cattolica Sant'Adiutore e www.vallecaudina.net.

Siamo in attesa di nuove adesioni...


Dateci una mano
PER LA DIFESA
della salute, della dignità di Popolo e per le nuove generazioni.






sabato 15 settembre 2007

mercoledì 5 settembre 2007

NASCE RADIO BANDIERA NERA

WWW.RADIOBANDIERANERA.ORG




Comunicato Ufficiale:

RADIO BANDIERA NERA: ULTIMA CONQUISTA DEL MONDO NON CONFORME
Roma, Milano, Torino, Firenze, Arezzo, Lucca, Siena, Verona, Piacenza, Mantova, Reggio Calabria Cagliari, Palermo, Latina, Viterbo, Todi e una regia in Canada che fa trasmissioni in inglese e francese. Queste le redazioni che, dal primo settembre, si misurano con l’ultimo strumento di comunicazione da noi ideato e realizzato, una radio interamente ed esclusivamente diffusa sul web”.
Così Gianluca Iannone, portavoce delle OSA – Occupazioni Scopo Abitativo – e presidente di Casa Pound, annuncia il debutto ufficiale della prima web-radio interamente riconducibile ad un’area “che non ha mai potuto contare su spazi di comunicazione non conquistati al prezzo di eclatanti azioni di squadrismo mediatico”.
Continua Iannone informando che “da luglio, mese in cui si è iniziato a trasmettere in prove tecniche, abbiamo registrato più di mille contatti unici al giorno; 50 mila indirizzi ip, nelle ultime tre settimane, si sono connessi al sito www.radiobandieranera.org”.
Argomenti trattati? Tutti e tutti con lo sguardo ironico del mondo non conforme – conclude Iannone – dalla politica allo sport, dalla letteratura alle arti grafiche, dalla ricerca scientifica all’ambiente, una rassegna stampa fissa dalle 13 alle 14, per 5 giorni a settimana, ma, soprattutto, tanta, tanta musica”.

Radio Bandiera Nera, sarà una finestra sul nostro mondo, sul nostro modo di vivere, pensare, divertirsi e combattere; una possibilità, per tutti coloro che fossero colti da qualche dubbio sulla giustezza delle tesi, propinate loro, da classi, o, meglio, caste, che hanno occupato ogni spazio di comunicazione, di intravedere una visione alternativa delle cose